venerdì 2 ottobre 2009

Il mondo e' fuori di sesto Orazio, e tocca a noi metterlo in setto
Amleto

Sostengo, sottoscrivo, apprezzo e riproduco le parole di Raffaele Natale (FNSI) riportate da Repubblica:

"[parlando della RAI] Non vediamo una grande passione verso l'autonomia aziendale. Vi sono situazioni inaccettabili non solo dal punto di vista del pluralismo informativo ma anche e persino dal punto di vista della più elementare logica di mercato. E poi si polemizza spesso contro gli eccessi polemici di taluni giornalisti, mai contro gli eccessi di zelo o di servilismo di talaltri. Si afferma anche giustamente che le trasmissioni tv non devono essere contro (lo aveva fatto il dg Masi ndr) ma poi non si aggiunge che non devono neanche essere a favore".

Non ho mai postato ne' qui ne' in Sukun o in Algonuevo alcun riferimento all'attualita' Italiana, anche perche' non vivendoci da tempo, non mi sentivo il piu' indicato per farlo.

Ma qui mala tempora currunt ragazzi: bisogna prendere il toro per le corna, il Diavolo per la coda, Berlusconi per le palle!

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