lunedì 23 agosto 2010

me gustas cuando callas

sukun / 2008

E' una poesia che leggevo, rileggevo e mangiavo quando ancora si pensava fosse tutto possibile. Quando ancora si chiudevano gli occhi alla sera, con la fretta di riaprirli per scoprire: "e adesso che?". Una poesia quando ancora leggevo libri di poesia. Quando. Ancora.

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ME gustas cuando callas porque estás como ausente,
y me oyes desde lejos, y mi voz no te toca.
Parece que los ojos se te hubieran volado
y parece que un beso te cerrara la boca.

Como todas las cosas están llenas de mi alma
emerges de las cosas, llena del alma mía.
Mariposa de sueño, te pareces a mi alma,
y te pareces a la palabra melancolía.

Me gustas cuando callas y estás como distante.
Y estás como quejándote, mariposa en arrullo.
Y me oyes desde lejos, y mi voz no te alcanza:
déjame que me calle con el silencio tuyo.

Déjame que te hable también con tu silencio
claro como una lámpara, simple como un anillo.
Eres como la noche, callada y constelada.
Tu silencio es de estrella, tan lejano y sencillo.

Me gustas cuando callas porque estás como ausente.
Distante y dolorosa como si hubieras muerto.
Una palabra entonces, una sonrisa bastan.
Y estoy alegre, alegre de que no sea cierto.

pablo neruda



giovedì 19 agosto 2010

I hate Leica

non so perche', ma io odio la mia Leica.
non c'e' un motivo. cioe' perche' ce ne sono tanti.
non ho mai provato quel senso di immediatezza che e' tanto decantato dai maniaci della Leica. Henri Cartier-Bresson, perche' era lui, ma tanti altri, forse tutti i grandi.

ecco, per me la Leica non e' immediata per niente. lo e' la hasselblad, medio formato. pesante, goffa e rumorosa. Ricordo una notte fotografando una manifestazione piuttosto violenta. ero tra la barricata e la polizia. in mezzo volava tutto i solito ambaradan. si avvicina un fotografo di un giornale, con casco e tutto l'armamentario, e mi fa: "ma tu che ci fai qua in mezzo con la hasselblad? devi essere pazzo!", beh, non so, a me pare naturale. guardare in un pozzetto senza nascondere il viso mi sembra piu' im-mediato per esempio. ed infatti io bottiglie in testa quella volta ed altre, non le ho prese. e queste sono alcune foto.




invece la leica, e' per me sempre fuori fuoco, sempre fuori quadro. sempre... non so, sempre cosi, impastata ed approssimativa. non c'entra la qualita' del fotografo in quello che voglio dire. forse solo la mia capacita' di familiarizzarmi con uno strumento e non con un altro. Pero' allora perche' si con uno strumento grosso e goffo e non con la decantata Leica? Ecco qualche esempio di cio' che io trovo approssimativo nella qualita' della resa...

venerdì 13 agosto 2010

Mot compte double

uno short movie di Nirina Ralantoaritsimba. Lei, ed il posto dove il film e' girato, contano molto per me. Enjoy!

sabato 7 agosto 2010

la mia terra

sukun Agosto 2010 - molise

la mia terra e' gialla del grano che non sara' mai pane
la mia terra e' triste come un comitato elettorale dopo la sconfitta
la mia terra, risate e disperazione
la mia terra e' abbandonata [e le eoliche spuntano come erbaccia]
la mia terra e' solitudine e cavalcavia
la mia terra e' case mai finite e case crollate
la mia terra sono more e colline
la mia terra siamo noi.


sukun Agosto 2010 - molise