giovedì 19 agosto 2010

I hate Leica

non so perche', ma io odio la mia Leica.
non c'e' un motivo. cioe' perche' ce ne sono tanti.
non ho mai provato quel senso di immediatezza che e' tanto decantato dai maniaci della Leica. Henri Cartier-Bresson, perche' era lui, ma tanti altri, forse tutti i grandi.

ecco, per me la Leica non e' immediata per niente. lo e' la hasselblad, medio formato. pesante, goffa e rumorosa. Ricordo una notte fotografando una manifestazione piuttosto violenta. ero tra la barricata e la polizia. in mezzo volava tutto i solito ambaradan. si avvicina un fotografo di un giornale, con casco e tutto l'armamentario, e mi fa: "ma tu che ci fai qua in mezzo con la hasselblad? devi essere pazzo!", beh, non so, a me pare naturale. guardare in un pozzetto senza nascondere il viso mi sembra piu' im-mediato per esempio. ed infatti io bottiglie in testa quella volta ed altre, non le ho prese. e queste sono alcune foto.




invece la leica, e' per me sempre fuori fuoco, sempre fuori quadro. sempre... non so, sempre cosi, impastata ed approssimativa. non c'entra la qualita' del fotografo in quello che voglio dire. forse solo la mia capacita' di familiarizzarmi con uno strumento e non con un altro. Pero' allora perche' si con uno strumento grosso e goffo e non con la decantata Leica? Ecco qualche esempio di cio' che io trovo approssimativo nella qualita' della resa...

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