martedì 7 settembre 2010

petite soeur des mes nuits



sukun / 2010



per qualche motivo, strano davvero, ho nostalgia della Cambogia. Strano davvero perche' non ho mai passato una notte serena a Phnom Penh. Sono uno che crede ai fantasmi piu' di quanto creda ai vivi. E Phnon Penh e' una casa di fantasmi senza pace. Eppure stasera, riguardando le foto ed i risultati del mio lavoro degli anni scorsi a Phnom Penh, ho provato una profonda nostalgia. Sorprendente nostalgia per un luogo che mi ha sempre terrorizzato, piu' di qualsiasi altro posto in cui ho avuto la fortuna di andare per lavoro. Che c'entra questo con la canzone dei Noir Desir o con una polaroid di Roma? Non lo so. Questi fantasmi...

petite soeur des mes nuits /
ca m'a manque' tout ca /
quand tu sauvais la face /
a' bien d'autres qu'a' moi /
sache que je n'oublie rien /
mais qu'on efface /
a' ton etoile /
a' ton etoile /
a' ton etoile /

noir desir - a' ton etoile


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